23 novembre 2020
Ciclo di webinar "PFAS: Modelli, Tecniche e Strumenti di Valutazione e Intervento". 26 e 27 novembre 2020.

Nell’ambito del progetto LIFE PHOENIX, il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Padova organizza il 26 e il 27 novembre un ciclo di webinar dal titolo "PFAS: Modelli, Tecniche e Strumenti di Valutazione e Intervento".

I webinar sono rivolti principalmente agli stakeholder del progetto Phoenix, quali i pubblici amministratori, i dirigenti di enti pubblici (come le ULSS), i manager aziendali, gli operatori di industrie di settore, i consorzi di bonifica, i produttori ortofrutticoli e gli agricoltori, ma è aperto a tutti coloro che intendono approfondire le tematiche in questione. 

Gli eventi si svolgeranno su piattaforma Zoom. È possibile partecipare senza alcuna registrazione, basta collegarsi al seguente link: https://unipd.zoom.us/j/82488101920

 

Il programma dei lavori è articolato in 4 sessioni, 2 per ciascuna giornata

Giovedì 26 - Parte I: APPROCCI e METODOLOGIE TECNICO-ISTITUZIONALI

  • Sessione 1 - Management Pubblico (9:00 – 11:30)
  • Sessione 2 - Approcci Scientifici (11:30 – 13:30)

Venerdì 27 - Parte II: ASPETTI INDUSTRIALI e AGRO-AMBIENTALI 

  • Sessione 1 - Industria (9:30 – 11:45)
  • Sessione 2 - Agricoltura (12:00 – 13:30)

La Sessione MANAGEMENT PUBBLICO si concentra sul governo delle emergenze di fronte a casi di inquinamento ambientale con uno sguardo su eventi specifici e, in particolare, sullo sviluppo di una piattaforma di Datawarehouse come strumento di analisi integrata e di supporto alle politiche di intervento e manutenzione del benessere ambientale. Verrà quindi presentato l'importante sviluppo di un modello previsionale sulla dispersione dei PFAS nei corpi idrici della Regione Veneto. Verrà mostrata, infine, una panoramica delle azioni del progetto PHOENIX.

La Sessione APPROCCI SCIENTIFICI parte dall'analisi e dallo sviluppo di modelli per lo studio della dinamica degli inquinanti negli ambienti acquatici. Verrà, quindi, introdotto e discusso l'uso di tecniche di indagine mediante biomarcatori di allerta precoce, che permettono di verificare gli effetti di molecole inquinanti su un bioindicatore animale. Saranno presentati, inoltre, rapporti sulla sperimentazione e valutazione della presenza di PFAS, sia in ambiente controllato (laboratorio) sia in campo, su matrici biologiche animali e vegetali e sulle interazioni tra cenosi microbiche.

La Sessione INDUSTRIA parte dalla discussione su genesi e destinazione dei PFAS. Una panoramica sulla produzione e lo smaltimento dei PFAS renderà, pertanto, visibile l'importanza di trattare queste molecole, come gli inquinanti emergenti, alla luce della normativa REACH. Successivamente verrà evidenziato l'ampio utilizzo di queste molecole in articoli di uso comune. A causa della lunga emivita dei PFAS, poi, la dispersione nell'ambiente ha reso queste molecole onnipresenti, con rischi per la salute degli ecosistemi e della popolazione umana. Tutto ciò ha richiesto studi sulla loro pericolosità e attivato proposte per l'eventuale sostituzione con altre sostanze chimiche (v. EU Project Life Vermeer).

La Sessione AGRICOLTURA metterà in evidenza le potenzialità delle reti idriche e le importanti attività di manutenzione, necessarie per garantire un ampio e sicuro utilizzo dell'acqua potabile per la popolazione e dell’acqua irrigua in agricoltura. Verrà infine presentata la prospettiva della costante implementazione della biodiversità negli agrosistemi della Regione Veneto, con uno sguardo rivolto agli obiettivi dell'Agenda 2030.

Il Progetto LIFE PHOENIX (Perfluorinated compounds and HOlistic ENvironmental Interinstitutional eXperience), co-finanziato dall'Unione Europea nel 2017, è nato dalla collaborazione tra Regione Veneto (in qualità di Project Leader), Università di Padova (Dipartimento di Biologia, Dipartimento di Ingegneria Industriale e CRIEP - Centro di Ricerca Inter-Universitario di Economia Pubblica), ARPAV, CNR-IRSA e Azienda Zero. Il progetto ha come obiettivo principale quello di aumentare la conoscenza sul rischio correlato alla diffusione in natura dei Contaminanti Organici Mobili e Persistenti (PMOC) emergenti, con particolare riferimento al caso dei PFAS a catena corta presenti nelle acque di alcune Province della regione Veneto. Nello specifico, il progetto prevede lo sviluppo di un modello di governance interistituzionale, finalizzato a ridurre la dispersione e l'impatto di queste sostanze nella nostra Regione e che possa essere replicato in altre regioni dell'Europa che presentino criticità simili nella matrice acqua. In vista della conclusione del progetto (marzo 2021), è stata programmata l'organizzazione di un ciclo di seminari per illustrare le attività che si sono svolte negli ultimi tre anni e presentare parte dei risultati ottenuti.